Virginie Baby Collin – TELEMME, AMU-CNRS, Aix en Provence, France
After a decade of strong economic growth that highly increased the number of immigrants in Spain, the 2008 European crisis deeply affected the Spanish economy and engendered brutal changes in the life conditions of Spanish people and immigrants alike. The most massive and recent migration flows coming from Latin America were particularly affected. Although many migrants left Spain as a consequence of the crisis, their coping strategies in relation to the persistence of the crisis need to be analysed. This paper questions statistical and qualitative empirical data on return migration by analysing the strategies of staying, returning, or engaging in new emigrations deployed by Latin-American immigrants, particularly those of Andean origins. The migratory space in which migrants evolve needs to be seen as a resource that supports different strategies, depending on the unequal abilities of migrants.
“Restare, tornare, andare altrove? L’arco latino americano delle migrazioni e le strategie dei migranti nel contesto della crisi spagnola.”
Dopo un decennio di forte crescita economica che ha permesso l’incremento del numero di immigrati in Spagna, la crisi europea del 2008 ha profondamente intaccato l’economia del Paese causando ingenti ripercussioni sia sulle condizioni di vita della popolazione spagnola sia su quelle della popolazione immigrata. In questo quadro, i recenti e massivi flussi migratori provenienti dall’America Latina ne risultano particolarmente danneggiati. Tuttavia, nonostante molti migranti lascino la Spagna, le diverse strategie adottate come risposta alla perdurante crisi devono essere analizzate attentamente. Obiettivo di questo paper è quindi integrare dati statistici e informazioni empiriche qualitative sulle migrazioni di ritorno intraprese dagli immigrati dell’America Latina, ed in particolare da quelli provenienti dalle Ande, per analizzare le diverse strategie adottate quali rimanere in un luogo, ritornare nel Paese di origine o intraprendere un nuovo percorso migratorio. Lo spazio migratorio attraverso cui i migranti si muovono, dunque, deve essere interpretato come una risorsa che supporta le varie strategie adottate dai migranti in base alle proprie diverse possibilità.